A scuola d'estate:
gli studenti non sono d'accordo.
La Stampa del
30/7/2007
ROMA
Sembra non piacere alla maggioranza degli studenti italiani la
proposta del ministro dei Beni Culturali Francesco Rutelli che prevede
un anno scolastico che inizia il 1 settembre e finisce il 30 giugno,
con più vacanze durante l’anno allo scopo di incrementare il turismo
in tutta la Penisola. Secondo il risultato di un’inchiesta realizzata
dal sito internet Studenti.it., l’81% dei ragazzi si dice infatti
contrario all’iniziativa. Favorevoli solo il 14%.
A pesare sul giudizio negativo degli studenti sarebbe innanzitutto
l’inadeguatezza delle strutture scolastiche ad ospitare i ragazzi in
estate inoltrata; in secondo luogo non sfugge loro che le riforme
riguardanti la scuola vengono sempre affrontate in piena estate,
quando studenti, professori e famiglie non possono intervenire
sull’argomento.
Tra gli studenti, c’è addirittura chi sta organizzando la protesta
anche in piena estate come Sarah, rappresentate di un Liceo di Udine e
membro della consulta provinciale degli studenti, che propone: «I
rappresentanti di ogni scuola potrebbero raccogliere le firme di tutti
gli studenti dell’istituto contrari a questa riforma...una proposta
sarebbe interessante discuterne meglio» e lascia il suo contatto msn
ed e-mail per poterne discutere.