Ma l'integrazione è prioritaria o no? Non vi è nulla di esplicito che riguardi l'integrazione scolastica degli alunni con disabilità, nel recente Atto di Indirizzo prodotto dal ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni, riguardante gli obiettivi prioritari per l'anno scolastico 2007-2008. Che l'integrazione non sia più una priorità? Oppure è sottintesa in tutti gli obiettivi indicati dal ministro? a cura di Salvatore Nocera* da Superando del 18/7/2007
Non vi è nulla di esplicito che riguardi
l'integrazione scolastica degli alunni con disabilità, nel recente
Atto di Indirizzo prodotto dal ministro della Pubblica Istruzione
Giuseppe Fioroni, riguardante gli obiettivi prioritari per l'anno
scolastico 2007-2008. Che l'integrazione non sia più una priorità?
Oppure è sottintesa in tutti gli obiettivi indicati dal ministro? - completare l'elaborazione delle indicazioni nazionali per la scuola dell'infanzia e quella del primo ciclo di istruzione; - sviluppare la metodologia dell'alternanza scuola-lavoro quale strumento di innovazione didattica e organizzativa; - innovare e rafforzare il ruolo e l'identità degli istituti tecnici e professionali; - orientare i giovani alle lauree tecnico-scientifiche; - promuovere e sostenere la realizzazione, in ogni provincia, dei poli tecnico-professionali; - riorganizzare e potenziare l'istruzione e la formazione tecnica superiore; - eliminare il fenomeno del precariato; - attivare un sistema di valutazione del sistema scolastico e delle singole scuole; - formazione permanente per tutto il personale della scuola; - revisione del sistema di reclutamento; - adeguamento e messa in sicurezza del patrimonio edilizio scolastico.
A questo punto colpisce il fatto che non vi sia
alcun riferimento esplicito, neppure per accenno, all'obiettivo
dell'integrazione scolastica degli alunni con disabilità.
* Vicepresidente nazionale della
FISH (Federazione Italiana per il Superamento
dell'Handicap). |