Pensioni in vista d'arrivo

Consiglio dei Ministri:
in gioco il governo e le pensioni.

da Tuttoscuola, 20/7/2007

 

In pensione a 58 anni nel 2008, poi quota 95 nel luglio 2009 con etą minima 59 anni, quota 96 nel gennaio 2011 con etą minima a 60 anni e infine quota 97 nel gennaio 2013 con la minima a 61 anni. I lavoratori considerati sottoposti a lavori usuranti saranno 1,4 milioni. E' questo in sintesi l'accordo sulle pensioni tra Governo e sindacati raggiunto questa mattina, poco dopo le 6, dopo una notte di trattative pił volte sospese. L'accordo prevede dunque un mix tra scalini e quote 'vincolate' dall'eta' minima.

Dal primo gennaio 2008 si potrą andare in pensione con 58 anni e 35 di contributi mentre dal primo luglio 2009 si potrą andare in pensione con quota 95 ma con una etą minima di 59 anni e 35 di contributi.

Dal primo gennaio 2010 la pensione sarą possibile con quota 96 ma con 60 anni di etą e 35 di contributi mentre dal primo gennaio 2013 si andrą in pensione con almeno 61 anni di etą e sempre 35 anni di contributi.

Inalterato il meccanismo di pensionamento di anzianitą per le donne. Diverso invece il sistema per i lavoratori autonomi che andranno in pensione con un anno in pił: dal 2008 dunque con 59 anni e 35 di contributi e nel 2013 con almeno 62 anni.