Più francese in Italia
più italiano in Francia.
Accordo Fioroni Darcos per il rilancio e la
diffusione delle lingue europee
La Stampa del
18/7/2007
ROMA
Lavorare insieme per valutare la possibilità di realizzare un esame di
fine studi secondari bi-nazionale, «Esabac» (fusione tra esame di
Stato e Baccalaurèat), che conferisca gli stessi diritti ai titolari
dei due Paesi; promuovere il plurilinguismo e sviluppare la dimensione
europea dell’educazione. Sono questi alcuni degli impegni contenuti
nel protocollo di cooperazione sottoscritto oggi dal Ministro della
Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni e dal collega francese Xavier
Darcos.
I due Ministri, spiega una nota del ministero della Pubblica
Istruzione, hanno sottolineato l’importanza della reciproca conoscenza
della lingua e della cultura dei due Paesi e hanno deciso di
intensificare la cooperazione in alcuni settori. In particolare,
prosegue la nota, si prevede il potenziamento delle ore di
insegnamento della lingua e della cultura del Paese partner e
dell’insegnamento in questa lingua di una o più discipline nonché la
cooperazione e lo scambio nel campo pedagogico e della didattica
dell’insegnamento della lingua dei due Paesi.
L’accordo prevede poi un migliore utilizzo del sito internet
Emilanguage e della piattaforma Puntoedu. Indire per la formazione
linguistica e il censimento dei professori che dispongono di un
adeguato livello di competenze linguistiche per insegnare una
disciplina non linguistica nella lingua del Paese partner. Si vuole
poi incoraggiare i partenariati e i progetti di cooperazione educativa
tra le scuole dei due Paesi attraverso lo scambio di allievi e l’uso
di tecnologie dell’informazione e dell’educazione; la cooperazione nel
campo della formazione continua degli insegnanti; analisi delle
modalità di realizzazione di una cooperazione nell’ambito della
formazione iniziale dei dirigenti scolastici.
È poi prevista la certificazione di competenza linguistica nella
lingua del Paese partner basata sul «Quadro comune europeo di
riferimento per le lingue» (C.e.c.r.l.) o su altre esperienze; il
proseguimento e lo sviluppo della cooperazione in materia di
istruzione e formazione tecnica e professionale anche a livello
post-secondario, nonché il dialogo e lo scambio di esperienze tra le
istituzioni scolastiche che, nei rispettivi Paesi, operano in modo
istituzionale nel settore della ricerca didattica e pedagogica nel
quadro del programma comunitario «Istruzione e formazione lungo tutto
l’arco della vita».
Al termine dell’incontro, prosegue la nota, il Ministro Darcos ha
espresso vivo interesse e apprezzamento per l’iniziativa del Ministro
Fioroni di organizzare nel prossimo ottobre a Roma un seminario ad
alto livello sull’integrazione scolastica multiculturale e ha
assicurato il contributo e la collaborazione della Francia. Il
Ministro Darcos ha annunciato inoltre di voler introdurre
l’insegnamento della storia dell’arte nel sistema scolastico francese
e ha chiesto al Ministro Fioroni di avvalersi di una consulenza
italiana, che valorizzi la ricca esperienza della attuale didattica e
ordinamento italiani in materia.