Aprea: tutto sbagliato. da Tuttoscuola, 30/7/2007
Da punti di vista (ovviamente) assai
diversi, ed anzi per molti aspetti contrapposti, le due esponenti di
punta della politica scolastica di Forza Italia e dei DS (tendenza
Mussi) Valentina Aprea e Alba Sasso convergono in un giudizio molto
critico sull’attività del governo in carica. Ma proprio su questo punto Alba Sasso, vicepresidente della commissione Cultura della Camera, sostiene in un articolo pubblicato sul "Manifesto" (19 luglio) che invece "anche nell’iniziativa sia di centrosinistra, sia di centrodestra – sia pure con diverse accentuazioni – è riaffiorata la tentazione di risolvere il problema per la via più semplice. Con un ritorno al passato, attraverso la restaurazione di un secondo canale dell’istruzione per i meno dotati".
Chiaro è il riferimento polemico della
Sasso ai "percorsi e progetti" alternativi alla frequenza del biennio
iniziale della scuola secondaria contemplati dalla Finanziaria 2007, e
ancor più alla proroga dei percorsi triennali regionali di morattiana
memoria. Evidentemente il faticoso compromesso sulla questione
dell’obbligo di istruzione raggiunto nello scorso mese di dicembre non
è stato digerito dall’ala sinistra della coalizione di governo. E
nello schieramento di centro-destra le avances dialoganti della Aprea
sono state travolte dai venti di guerra (anti governo Prodi) che hanno
ripreso a spirare con forza. |