Appello della Gilda per una democrazia sindacale.

 La Tecnica della Scuola del 20/7/2007.

Il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio, lancia pesanti accuse e parla di “attentato alla libertà di associazione mediante una modifica retroattiva delle regole per il riconoscimento della rappresentatività sindacale”.

Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, si rivolge direttamente alla stampa con un appello pubblicato da alcuni giorni sul sito internet della propria sigla sindacale ed inviato a vari organi di informazione, nel quale si sottolinea che a dicembre, quando si è votato per il rinnova delle Rsu, la Gilda si è presentata come Federazione Gilda-Unams e ha aumentato i propri consensi. Ma “dopo otto mesi - evidenzia Di Meglio - l'Aran non ha ancora ufficializzato i risultati, adducendo come scusa che qualche scuola non ha trasmesso i dati, così continua ad utilizzare i dati delle elezioni 2003”.

Il coordinatore della Gilda, inoltre, teme che “il tavolo delle regole verrà rovesciato a favore della costituzione di un monopolio sindacale”.

L’intero comunicato a firma di Rino Di Meglio è stato riportato nella rubrica “La voce degli altri”.