Rapporto Tuttoscuola 2007/5:
i dati quantitativi possono misurare la qualità?

da TuttoscuolaNews N. 297, 18 giugno 2007

 

In Italia una valutazione qualitativa del sistema di istruzione non c'è. Per il momento.

Il Rapporto di Tuttoscuola sulla qualità nel sistema di istruzione ha inteso offrire un contributo in questa direzione, mediante l'individuazione di indicatori quantitativi finalizzati ad individuare aspetti di qualità del sistema.

I 152 indicatori del Rapporto misurano altrettante condizioni che concorrono a realizzare un sistema scolastico di qualità. Proviamo ad esemplificare.

Una scuola con un basso tasso di precarietà, con un basso rapporto alunni per classe, con notevole stabilità del personale, con elevata dotazione tecnologica, con diffusi servizi di supporto all'attività scolastica, con tutte le certificazioni di agibilità statica, igienico-sanitaria, in regole con le norme antincendio, con elevati livelli di apprendimento dei suoi alunni, con minima dispersione scolastica, con Enti locali che investono in istruzione, etc etc; una scuola così è una scuola di qualità? Presenta condizioni più favorevoli per l'apprendimento rispetto a un'altra con classi iperaffollate, pochi servizi, attrezzature scadenti, strutture non a norma e così via?

I nostri 152 indicatori hanno comparato le scuole d'Italia rispetto a quel modello di scuola tipo. È per questo che abbiamo osato chiamarli indicatori di qualità del sistema.

Ci sono certamente altri misuratori della qualità dell'istruzione che possono aggiungersi a quei 152. Occorre disporre dei dati (per provincia) per determinarli. Tutti quelli che abbiamo reperito da fonti ufficiali, li abbiamo inseriti.

Considerato separatamente, ciascun indicatore vale per se stesso; ma unito in sintesi con tutti gli altri indicatori mette in evidenza il profilo qualitativo del sistema.

Come le tessere di un grande mosaico che separatamente non possono rappresentare l'insieme e nemmeno costituirne una rappresentazione parziale, così i 152 indicatori, per l'ampiezza della base dati, valgono soprattutto per la loro sintesi conclusiva e servono a delineare in buona misura il sistema di istruzione osservato sotto l'aspetto della sua qualità.

Noi, oltre a mettere a disposizione un ricco repertorio di questi dati, abbiamo avuto il coraggio anche di costruire, con criteri oggettivi e scientificamente corretti, una graduatoria. Chi la legge non deve aver paura del posizionamento, nè sentirsi sotto accusa, perchè non ci sono giudizi di merito, ma comparazione tra situazioni differenti. Il vero valore aggiunto sta nell'acquisire la consapevolezza della situazione, in senso assoluto e in termini relativi rispetto ad altre aree del paese. Una consapevolezza utile a identificare i punti di forza e le aree di miglioramento. Senza inutili e obsoleti campanilismi.
 

Qual è la provincia o la regione italiana con il miglior sistema scolastico? 152 indicatori misurano le aree di eccellenza e di criticità del sistema di istruzione italiano.

Per riceverlo:
http://www.tuttoscuola.com/ts_news_297-4.rtf