Uno straniero ogni sei alunni
in Veneto ed Emilia Romagna.

da Tuttoscuola, 2/6/2007

 

Il dato si ricava dalle rilevazioni Istat che hanno registrato i dati dei residenti al 1° gennaio 2006. Tra i nati del 2005 (futuri alunni di prima elementare nel 2011) vi sono in Italia 535.468 residenti di cui 49.676 stranieri, pari ad una incidenza del 9,3%. Una incidenza destinata ad aumentare in rapporto ai continui flussi migratori e che certamente raggiungerà il 10% entro poco tempo.

A quella data, però, le differenze territoriali, che oggi registrano un forte divario di incidenza straniera tra Nord e Sud del Paese, saranno ancor più accentuate.

Nelle regioni del sud e delle Isole l’incidenza straniera, rispetto ad oggi, sarà lievemente aumentata, attestandosi al di sotto del 2%.

Nelle prime classi del Veneto e dell’Emilia Romagna vi sarà invece un’incidenza di alunni stranieri almeno del 16%, destinata facilmente a crescere per nuovi arrivi. In quelle regioni siederà sui banchi di prima in quell’anno scolastico, come minimo, un alunno straniero ogni sei alunni.

In Lombardia e in Umbria l’incidenza straniera sarà di poco inferiore.