ItaliaOggi anticipa le stime del ministero sugli organici necessari per il 2007/08. Tagliate 14 mila cattedre. Ma la Finanziaria prevede risparmi per 19 mila da Italia Oggi del 16/1/2007
Quattordicimila cattedre in meno dal prossimo anno. Il ministero della pubblica istruzione ha corretto le stime effettuate dal governo in sede di elaborazione della relazione tecnica alla Finanziaria di quest'anno. Secondo quanto risulta a ItaliaOggi, infatti, i tagli sarebbero inferiori di 5 mila cattedre, rispetto alle 19mila inizialmente previste. Il conto dell'effettivo fabbisogno di docenti è determinante per decidere gli organici su cui autorizzare le assunzioni per il prossimo anno. Organici che saranno comunicati con decreto nelle prossime settimane alle direzioni scolastiche regionali e alle scuole.
Resta il fatto che, anche se di minore entità
rispetto al dato iniziale, i tagli metteranno a rischio i parametri
consolidati per la costituzione delle classi. E il pericolo è quello
di avere classi sovraffollate. Ancora più di quanto lo siano ora. Non
solo. Se prevarrà la linea dei tagli, si metterà ulteriormente a
rischio la sicurezza di alunni e docenti a causa della inadeguatezza
degli stabili in cui hanno sede le istituzioni scolastiche. Basti
pensare che la normativa sulla sicurezza prevede che nelle scuole
dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado ogni alunno
dovrebbe avere a disposizione almeno 1,80 metri quadri. E nelle
secondarie di secondo grado la metratura sale addirittura a 1.96 (si
veda il decreto 18 dicembre1975 pubblicato nel supplemento ordinario
della Gazzetta Ufficiale n. 29 del 2 febbraio 1976). Ciò vuol dire
che, già adesso, la stragrande maggioranza degli edifici scolastici
non è in regola. E se dall'anno prossimo si aumenterà il rapporto
alunni-classi portandolo a 21, come prevede la Finanziaria, la
normativa sulla sicurezza risulterà ulteriormente violata.
Le sezioni sono costituite con un massimo di 25 bambini e con un minimo di 15. Il minimo può scendere a 10 per le sezioni uniche funzionanti nei comuni di montagna e nelle piccole isole. Le iscrizioni in eccedenza vengono ripartite tra le diverse sezioni, senza superare il tetto massimo di 28 bambini per sezione. Le sezioni con bambini disabili, generalmente, sono costituite con non più di 20 alunni.
Le classi sono formate di norma con 25 alunni. La presenza di un alunno disabile, di solito, fa scendere il limite massimo a 20 alunni. Le pluriclassi vengono costituite con non più di 12 alunni.
Le prime classi sono costituite, di norma, con non più di 25 alunni e non meno di 15. Le iscrizioni in eccedenza vengono ripartite tra le classi parallele della stessa scuola o sezione staccata, senza superare il massimo di 28 alunni per classe. Fermo restando che la presenza di 29 alunni comporta la formazione di un'unica classe. Anche nella secondaria di primo grado, di solito, se vi è un alunno disabile, il numero massimo scende a 20.
Le classi iniziali sono costituite, di regola
con non meno di 25 alunni. Le eventuali iscrizioni in eccedenza
vengono ripartite tra le classi dello stesso istituto (sede centrale -
sede coordinata - sezione staccata o aggregata) senza superare le 28
unità per classe, fermo restando la formazione di un'unica classe in
presenza di 29 alunni iscritti. Le prime classi delle sezioni
staccate, sedi coordinate, sezioni di diverso indirizzo o
specializzazione funzionanti con un solo corso sono costituite con un
numero di alunni non inferiore a 20. Tale limite è valido anche in
presenza di documentati elementi quali limitate dimensioni delle aule
e dei laboratori , ecc. |