Sgravi per chi finanzia le scuole Mario Reggio, la Repubblica, 26/1/2007
ROMA - Riconoscimento delle stesse agevolazioni fiscali previste dalla legge sulle donazioni alle Fondazioni per chi finanzia gli istituti scolastici. Gli sgravi sono previsti per le persone fisiche, le imprese e organizzazioni no profit. Al secondo punto del decreto, approvato ieri sera dal Consiglio dei ministri, lo smantellamento della riforma Moratti sulle scuole superiori: gli istituti tecnici tornano a fa parte del sistema nazionale di formazione. Soppressi, quindi, i licei tecnologici ed economici. In ogni Provincia verranno creati i "Poli tecnico-professionali", formati dagli istituti tecnici e professionali, le strutture formative per conseguire le qualifiche e i diplomi riconosciuti a livelli nazionale ed europeo. Assieme agli Istituti tecnici superiori che servono alla specializzazione post diploma superiore. Da una recente indagine dell´Isfol risulta che ogni anno le imprese cercano, senza trovarli, circa mezzo milione di giovani che hanno qualifiche e diplomi tecnico professionali e 80 mila super periti.
Il
Consiglio dei ministri ha anche approvato un disegno di legge che si
occupa del riordino e del potenziamento della formazione
professionale. Verrà snellito il numero degli attuali indirizzi di
studio di tecnici e professionali, per dare più spazio alle attività
di laboratorio, tirocinio e stage. Verranno potenziate le funzioni
delle giunte esecutive delle scuole sulle decisioni economiche e
finanziarie, con la partecipazione delle università, associazioni,
fondazioni e realtà sociali. Verrà istituito, nel bilancio del
ministero della Pubblica Istruzione, un "Fondo perequativo" per
redistribuire i fondi raccolti attraverso le donazioni a favore delle
scuole che hanno incassato poche risorse. In ogni scuola verrà creato
un "Comitato tecnico" per monitorare e agevolare la corretta
attuazione del piano di offerta formativa durante tutto l´anno
scolastico.
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