Il ministro della pubblica istruzione dà il
benservito ai cda e ai dipendenti Fioroni rispedisce in cattedra i prof. da Italia Oggi del 4/1/2007
Gli insegnanti torneranno a insegnare, i bidelli a fare i bidelli, gli amministrativi a sbrigare gli adempimenti di segreteria. Direttori e componenti dei cda, invece, a casa o più semplicemente al lavoro che avevano prima. Non ha aspettato neanche un minuto, il ministro della pubblica istruzione, Beppe Fioroni, per dare il benservito ai componenti degli Irre, gli istituti regionali di ricerca, e dell'Indire, l'istituto di documentazione di Firenze, enti soppressi da una norma inserita dallo stesso Fioroni nella Finanziaria 2007. Subito dopo l'approvazione definitiva della manovra, ha preso carta e penna e ha scritto una lettera ai diritti interessati. ItaliaOggi l'ha letta. Dal 1° gennaio, dice in sostanza la nota, gli incarichi si intendono tutti revocati e le relative strutture, in attesa delle verifiche contabili propedeutiche alla chiusura, saranno commissariate. A spasso dunque i vertici, nominati dall'allora ministro dell'istruzione, università e ricerca, Letizia Moratti, mentre deve tornare a scuola tutto il personale distaccato: insegnanti, ma anche ausiliari, tecnici e amministrativi.
Si tratta di dipendenti assunti a tempo
indeterminato nelle scuole statali, ma che non svolgevano più, in
alcuni casi da molti anni, le funzioni per le quali erano stati
assunti. Hanno infatti ottenuto di essere temporaneamente trasferiti
presso gli enti di ricerca per essere adibiti a compiti di supporto
allea attività di ricerca. Mantenendo, comunque, il diritto al posto
che avevano prima a scuola, posto intanto coperto attraverso le
supplenze. Messo di fronte alla necessità di tagliare la spesa (il
dicastero della pubblica istruzione è quello che costa di più nella
p.a.), Fioroni ha fatto un po' di conti. E ha stimato che, per
sostituire un docente delle superiori impiegato presso un Irre, lo
stato ha pagato in media ogni anno 31 mila euro di supplenze, più di
24 mila euro se ne sono andati per sostituire un assistente
amministrativo. Il responsabile di viale Trastevere ha deciso così di
darci un bel taglio, chiudendo gli enti ed eliminando in un colpo solo
le indennità per i cda, le spese per le supplenze, ma anche gli
affitti per le strutture e per il loro mantenimento. |