Lavori in corso a viale Trastevere per la ristrutturazione del bilancio delle scuole.

Ogni 4 mesi i pagamenti alle scuole.

di Giuseppe Mantica  da Italia Oggi del 6/2/2007

 

Lavori in corso a viale Trastevere per la ristrutturazione del bilancio delle scuole a seguito delle novità introdotte dalla Finanziaria 2007 (si veda ItaliaOggi di martedì scorso).

Arrivano dal capo dipartimento della programmazione, Emanuele Barbieri, le prime indicazioni sulle linee guida che caratterizzeranno il nuovo assetto dei finanziamenti statali alle scuole. Al proposito va ricordato come, eliminando le tappe presso gli uffici scolastici regionali e i centri dei servizi amministrativi, gli stanziamenti, giungeranno direttamente dal ministero con erogazione di mandati emessi con cadenza quadrimestrale (marzo, giugno e ottobre). I fondi dei capitoli saranno assegnati nella dotazione ordinaria, senza vincoli di destinazione anche se le scuole dovranno comunque rispettare, per le spese relative al personale, i vincoli fissati dalle prescrizioni contrattuali e dalle disposizioni di legge. L'importo previsto per retribuire le supplenze temporanee e le ore eccedenti per la sostituzione dei docenti assenti (le supplenze brevi) verrà assegnato preventivamente agli istituti, mentre la restante parte sarà corrisposta a consuntivo in ragione dell'effettivo fabbisogno.

Per quanto riguarda il fondo per le spese di funzionamento, gli importi da assegnare, differenziati per le diverse tipologie di scuole, saranno costituiti da una quota base, uguale per tutte le scuole delle stessa tipologia; oltre ad una quota fissa in ragione del numero di sedi di cui è composta la scuola, e un'altra quota correlata al numero degli alunni. Nel corso di una riunione con le organizzazioni sindacali, l'amministrazione ha, inoltre, reso noto che sono in fase di studio le modifiche al regolamento di contabilità (il decreto n. 44/2001) rese necessarie dalla nuova Finanziaria, con la ridefinizione, tra l'altro, dei termini di approvazione dei bilanci. Notizie più recenti sul tema economico provengono dal disegno di legge recante norme in materia di istruzione tecnico-professionale (ossia delle scuole che, più di altre, necessitano di fondi per il funzionamento) che prevede un'assegnazione perequativa del 5% ricadente sugli stanziamenti della legge n. 440/1997,