Esame licenza media,
opinioni diverse sulla seconda lingua.
da
Tuttoscuola, 23/2/2007
Per la prima volta nella scuola italiana l'esame
di licenza media dovrà prevedere anche la valutazione della seconda
lingua straniera.
Per effetto della riforma Moratti - che nella secondaria di I grado è
arrivata quest'anno a regime dopo tre anni di graduale applicazione -
gli alunni hanno dovuto studiare l'inglese e un'altra lingua
comunitaria (francese, tedesco o spagnolo).
La seconda lingua dovrà prevedere la prova scritta come avviene per la
prima?
La proposta del ministero, presentata anche ai sindacati, sembra
propendere non per una seconda prova scritta generalizzata, ma per una
sola, rimettendo, tuttavia, alle singole scuole o ai singoli consigli
di classe la decisione di sperimentare la prova scritta anche della
seconda lingua.
Di norma, quindi, secondo la proposta del MPI, la seconda lingua
dovrebbe essere valutata solamente nel colloquio pluridisciplinare.
I sindacati sembrano invece orientati a chiedere pari dignità anche
per la seconda lingua comunitaria.
In particolare
Gilda chiede
nell'immediato
due prove scritte separate e, per il futuro,
l'innalzamento da due a tre ore di insegnamento settimanale per la
seconda lingua, come avveniva in passato nelle classi che hanno
sperimentato il bilinguismo.
Per la pari dignità dell'esame di seconda lingua è anche la Flc Cgil.
L'Anp, pur sostenendo che entrambe le lingue devono essere oggetto di
valutazione in sede di esame, chiede che le modalità di svolgimento
delle prove siano rimesse all'autonoma scelta delle scuole.