70 mila immissioni in ruolo,
la scuola in fermento.

da TuttoscuolaNews N. 280, 19 febbraio 2007

 

C'è fermento nella scuola sull'ipotesi di 70 mila immissioni in ruolo di docenti precari dal prossimo settembre.

Come si sa, il ministro Fioroni, forte dell'attuale congiuntura favorevole, ha battuto cassa presso il collega Padoa-Schioppa chiedendo che, invece dei previsti 50 mila posti disponibili per le immissioni in ruolo, venga aumentata la quota di altre 20 mila unità.

Il momento favorevole, che vede attualmente un'elevata disponibilità di posti vacanti di docente (circa 74 mila), è dovuto a tre fattori (due in entrata e uno in uscita): una quota di 42 mila posti vacanti e disponibili al 1° settembre scorso, un'altra quota di oltre 39 mila nuovi pensionamenti che decorreranno dal prossimo settembre, un taglio di 7 mila posti per effetto della finanziaria 2007.

Ma come saranno ripartiti i nuovi posti per grado di scuola? Per le immissioni in ruolo 2007, la relazione tecnica della legge finanziaria 2007 prevede, per il piano di assunzioni di 150 mila precari, una tranche di 50 mila posti così ripartita: 4.185 posti riservati alla scuola dell'infanzia, 15.258 riservati alla scuola primaria, 14.652 alla secondaria di I grado e altri 15.905 riservati alla secondaria di II grado.

Se Padoa-Schioppa darà risposta positiva alla richiesta del ministro Fioroni, dal prossimo settembre nei ruoli della scuola dell'infanzia potrebbero entrare tra 5.700 e 6.000 insegnanti; nella scuola primaria potrebbero entrare tra i 22 e i 23 mila insegnanti; nella secondaria di I grado 21-22 mila docenti; negli istituti superiori, infine, potrebbero entrare in ruolo 23-24 mila insegnanti.

Ore di comprensibile attesa nel mondo del precariato per la risposta del ministro dell'economia.