Il contratto integrativo è ... cosa loro.
di Grazia Perrone da
Fuoriregistro del
22/2/2007
Confederali & SNALS preso atto che l'unica
Associazione di soli insegnanti è riuscita a mantenere la
rappresentatività (nonostante
i mezzucci meschini utilizzati
per cancellarla dal panorama sindacale) non si danno pace e le stanno
provando tutte per escludere GILDA dalle contrattazioni decentrate
(regionali e a livello di singola istituzione scolastica), ma l'ARAN
ha riconosciuto il diritto della Gilda degli insegnanti a partecipare
a pieno titolo a tutti i tavoli di trattativa. Con buona pace di
tutti. . .
La concertazione divide i sindacati.
Entro quali limiti la federazione GILDA/UNAMS partecipa ai contratti
integrativi regionali? Questa la ragione della situazione critica che
si è determinata al tavolo negoziale della contrattazione integrativa.
Ricordiamo i fatti. La GILDA non ha sottoscritto il contratto scuola
quadriennale (quello generale) e quello del primo biennio economico,
ma solo il contratto relativo all'ultimo biennio economico (settembre
2005).
A suo tempo la segreteria nazionale della CISL Scuola chiese al
Ministero di chiarire l'effettiva estensione della partecipazione
della GILDA ai successivi livelli contrattuali, ritenendo eccessivo
che la sottoscrizione dell'ultimo contratto relativo al secondo
biennio economico fosse titolo sufficiente per partecipare a tutto il
complesso sistema contrattuale della scuola.
L'ARAN, in risposta alla questione posta dalla CISL Scuola, comunicò
(nota del 7 febbraio 2006, prot. N. 1315) al Ministero dell'istruzione
e alle associazioni sindacali coinvolte che "E'evidente... che
l'organizzazione sindacale subentrante nel secondo biennio non ha
titolo a partecipare alla negoziazione dell'integrativo quadriennale e
primo biennio economico in quanto non firmataria (...). Potrà
partecipare solo alle trattative che si riferiscono al secondo biennio
(...) senza tuttavia la possibilità di discutere i criteri e le
modalità di distribuzione delle medesime definite dal contratto
integrativo quadriennale al quale non poteva partecipare".
La questione si è riproposta al tavolo della contrattazione regionale
del Lazio. La GILDA fino ad oggi era stata ammessa a sottoscrivere con
riserva i contratti regionali, proprio in attesa della pronuncia ARAN.
Il 15 febbraio, essendo in discussione i contratti regionali per le
aree a rischio e per l'utilizzazione di fondi per la formazione dei
docenti per l'insegnamento della lingua inglese nella scuola primaria,
CGIL, CISL, UIL Scuola e lo SNALS del Lazio hanno voluto inserire una
nota a verbale con la quale avvertono il direttore generale
dell'Ufficio Scolastico Regionale che hanno sottoscritto il contratto
integrativo di lavoro per il Lazio solo "per senso di responsabilità
nei confronti della propria base associativa" e che di fronte alla
richiesta di chiarimenti al Ministero e all'ennesima ammissione con
riserva della GILDA, pongono il termine massimo di due mesi per
ottenere una risposta chiara e definitiva. Dopo tale termine chiedono
che la questione sia risolta dal direttore generale regionale Pagnani.
La decisione ha una ricaduta evidente anche sulla contrattazione
integrativa d'istituto riguardo alle rappresentanze sindacali esterne.
Da qui i motivi d'urgenza sottolineati dalle organizzazioni sindacali.
FONTE: Tuttoscuola
In allegato la
nota nota USR Veneto Prot. n. 8869 del
9.2.2007 con la quale la direzione scolastica Regione Veneto
ammette la delegazione GILDA-Unams alla contrattazione (e
all'informazione preventiva e successiva) a livello di singola
istituzione scolastica. gp