Organici:
il ministero contiene gli effetti della finanziaria.

da Tuttoscuola, 13/2/2007

 

Era previsto dalla legge finanziaria un taglio di oltre 19 mila posti di docente per l'innalzamento del rapporto alunni/classe.

Alla fine saranno 7.236 posti in meno in organico di diritto e altri 4.473 in meno in organico di fatto.

Una parte dei posti non verrà tagliata perché, in base alle previsioni di aumento degli alunni in quasi tutti gli ordini di scuola, serviranno 2.453 posti di insegnante per nuove classi.

La circolare n. 19 del 13 febbraio, pubblicata dal ministero con allegata la bozza di decreto interministeriale, contiene tutte le tabelle e i criteri per consentire di definire sul territorio i nuovi organici del personale docente.

Tra i criteri per mantenere le classi e soddisfare l'obbligo di innalzare il rapporto alunni/classe di 0,4 punti, il MPI ha introdotto la possibilità che i limiti massimi di alunni per classe possano essere superati di una o due unità per evitare lo sdoppiamento delle classi.

I primi commenti sindacali sono cauti, forse anche perché nel provvedimento ministeriale non sono stati previsti altri interventi della finanziaria, quali le riduzioni di organico sui posti di inglese nella primaria, la riduzione del numero di docenti nel biennio iniziale degli istituti professionali, ed altro. Ma la CISL scuola non rinuncia a condannare la logica da "calcolatrice meccanica" del Ministero dell'Economia, mentre la Flc-Cgil parla di "effetti pesantissimi della Finanziaria", anche se riconosce che sono stati trovati "alcuni utili accorgimenti tecnici".