Certificazioni per l'handicap.
Le Regioni non aspettano.

da TuttoscuolaNews N. 278, 5 febbraio 2007

 

Un anno fa, dopo una lunghissima procedura di confronti triangolari tra i ministeri della pubblica istruzione, della sanitą e le Regioni, il Governo varava il decreto per regolamentare le certificazioni dell'handicap ai fini degli inserimenti scolastici degli alunni disabili.

Non pił certificazioni di medici privati, ma solo certificazioni collegiali rilasciate dalle Asl.

Non pił diagnosi generiche e diverse da territorio a territorio, ma impiego dei parametri internazionali definiti dall'Organizzazione Mondiale della Sanitą - ICD10.

Dovranno sottoporsi alla nuova procedura certificativa gli alunni disabili che si iscrivono al primo anno della scuola prescelta (infanzia, primaria, secondaria di I e di II grado), mentre per chi gią frequenta un ordine di scuola vale la certificazione in suo possesso.

Teoricamente gli iscritti alle prime classi per il prossimo anno scolastico dovrebbero avvalersi della nuova certificazione per far valere il proprio diritto ad un inserimento scolastico protetto (docente di sostegno e altre misure di tutela). Ma disposizioni nazionali in merito ancora non ce ne sono.

Alcune Regioni, tuttavia, hanno deciso di non attendere oltre e sono passate all'azione (come in Lombardia e a Roma), attivando nelle Asl le procedure di certificazione previste dal dpcm, nonostante vi debba essere - secondo la recente legge finanziaria - "una stretta collaborazione tra regioni, uffici scolastici regionali, aziende sanitarie locali e istituzioni scolastiche, attraverso certificazioni idonee a definire appropriati interventi formativi" (lo stesso dpcm all'art. 5 prevede che le procedure siano definite d'intesa con la Conferenza unificata Stato-Regioni).

Una decisione che spiazza le scuole di quei territori, che dovranno ora richiedere agli ignari genitori degli alunni disabili neo-iscritti la nuova certificazione medico-collegiale per poter giustificare la richiesta di docenti di sostegno per il prossimo anno scolastico.