Alle superiori il 50% degli studenti
è pentito della scelta fatta.

 La Stampa del 7/12/2007

 

ROMA
Un’indagine condotta su 6.786 ragazzi da Almadiploma (un consorzio di 122 istituti secondari nato sul modello di Almalaurea) risulta che quasi la metà dei diplomati è pentita della scelta dell’indirizzo di studi fatta a 14 anni.

AlmaDiploma ha interrogato i diplomati al momento dell’Esame di Stato chiedendo di riflettere sulla bontà di una decisione presa a 14 anni. A caldo, 51 diplomati su cento confermano la propria scelta, mentre il 48% degli studenti dice che cambierebbe. L’1% rimanente non si esprime.

Tra i «pentiti» della scelta, 10 su cento ripeterebbero il corso, ma in un’altra scuola, altrettanti sceglierebbero un diverso indirizzo o corso della propria scuola e il 28% sceglierebbe sia un’altra scuola sia un altro indirizzo di studi. Un dato preoccupante - osservano i ricercatori - che conferma un fenomeno già riscontrato nella precedente indagine (non confermava la propria scelta il 47% dei diplomati) e che chiama direttamente in causa l’azione di orientamento da parte del sistema di istruzione nel passaggio alla scuola secondaria superiore.