OCSE-PISA/1. Nuova bocciatura per l’Italia.

da Tuttoscuola, 10/12/2007

 

La terza edizione dell’indagine comparativa Ocse Pisa ("Programme for International Student Assessment"), i cui risultati sono stati resi noti la scorsa settimana a Parigi, ha confermato se non peggiorato la posizione di classifica degli studenti italiani quindicenni.

Questa volta le prove, cui hanno preso parte nel 2006 centinaia di migliaia di studenti di 57 Paesi (i 30 dell’OCSE più altri 27 che hanno partecipato all’indagine; quasi 22.000 gli studenti italiani), riguardavano le scienze – campo principale di studio – ma anche le altre due aree, comprensione della lettura e matematica, che erano state approfondite nelle due precedenti edizioni del programma PISA, rispettivamente nel 2000 e nel 2003.

Nella classifica generale a 57 gli studenti italiani si sono collocati al 36° posto nelle scienze, al 33° nelle competenze di lettura, e al 38° nella matematica. Ma ciò che più preoccupa è la posizione raggiunta dai nostri studenti all’interno dell’area OCSE, che comprende i 30 Paesi economicamente più sviluppati: terz’ultimo posto in scienze (vanno peggio solo Grecia e Portogallo), quart’ultimo in comprensione della lettura (dopo di noi solo Repubblica Slovacca, Spagna e Grecia) e penultimo in matematica, dove soltanto gli studenti greci hanno fatto peggio.

Il rapporto relativo al 2006 evidenzia l’elevato numero di studenti italiani che hanno raggiunto, in scienze, un risultato inferiore al livello 2 (su 6), che è la soglia minima di sufficienza: oltre il 25%, un risultato peggiore di quello realizzato nelle edizioni precedenti.

Una prima, abbastanza ampia, presentazione dei risultati del PISA 2006, cui seguirà un’analisi più approfondita, è consultabile nel sito dell’INVALSI www.invalsi.it.

C’è da augurarsi che queste indagini stimolino e accompagnino nell’opinione pubblica una seria riflessione sulla scuola italiana, al di là della strumentale polemica politica che si è registrata anche in questa occasione.