Finanziaria:
deluse le richieste di emendamento per la scuola.

da Tuttoscuola News n. 319, 17 dicembre 2007

 

Dopo l'approvazione dei tre maxiemendamenti del Governo approvati alla Camera, la Finanziaria 2008 dovrebbe essere definitivamente approvata nei prossimi giorni dal Senato, che già l'aveva approvata in prima lettura.

Prevedibile la fiducia e prevedibile, se pur ancora una volta con qualche brivido, l'approvazione da parte dei senatori, anche perché l'esercizio provvisorio non lo vuole nemmeno l'opposizione.

In queste settimane decisive di dibattito a Montecitorio e di audizioni in Commissione, i sindacati della scuola avevano sperato in alcune modifiche al testo approvato dal Senato, ma le speranze sono andata deluse, come, peraltro, era in buona misura prevedibile.

La delusione più cogente riguarda forse il mancato finanziamento del contratto biennale 2008-2009 ormai alle porte e che non potrà trovare applicazione per il 2008.
Unica soddisfazione è venuta dalla previsione di portare in sede contrattuale l'annosa vicenda del personale Ata transitato a migliaia sette anni fa dagli enti locali allo Stato, per il quale, nonostante varie pronunce della magistratura amministrativa, la finanziaria 2006 aveva negato la ricostruzione totale di carriera con successiva conferma da parte della Corte costituzionale.

La questione dovrebbe, dunque, chiudersi definitivamente con riconoscimento in sede contrattuale dell'intera anzianità maturata nell'amministrazione precedente. Ma non sarà né facile né immediata la messa in atto del nuovo dispositivo, visto che mancano completamente le risorse finanziarie per il rinnovo del contratto biennale per tutto il personale scolastico.