Una scuola diversa per le nuove Indicazioni.

da Tuttoscuola, 3/4/2007

 

Cultura, scuola, persona: tre punti di riferimento, tre obiettivi: sono la traccia del documento con il quale oggi a Roma il ministro Fioroni, davanti ad una platea di rappresentanti del mondo della scuola di tutte le regioni, ha lanciato la sua sfida per le nuove Indicazioni nazionali del primo ciclo e della scuola dell'infanzia.

Dal documento, pubblicato sul sito del Ministero (www.pubblica.istruzione.it), raccogliamo la prima provocazione per una scuola nuova chiamata non a trasmettere saperi e cultura, ma ad aiutare gli studenti ad organizzare le conoscenze, per renderle competenze personali.

Una sfida anche per gli insegnanti chiamati ad una riconversione professionale non da poco.

"Gli ambienti in cui la scuola è immersa sono più ricchi di stimoli culturali, ma anche più contraddittori. Oggi l'apprendimento scolastico è solo una delle tante esperienze di formazione che i bambini e gli adolescenti vivono e per acquisire competenze specifiche spesso non vi è bisogno dei contesti scolastici. Ma proprio per questo la scuola non può e non deve abdicare al compito di promuovere la capacità degli studenti di scoprire il senso delle loro esperienze, al fine di ridurre la frammentazione e il carattere episodico che rischiano di caratterizzare la vita dei bambini e degli adolescenti."