Nuovo esame di stato: Comitato Per la Scuola della Repubblica, da ReteScuole del 23/4/2007
Ci rivolgiamo alle associazioni, ai genitori e ai sindacati nella prospettiva di promuovere insieme un ricorso nei confronti dell’O.M. n.26 del 15 marzo scorso relativa alle disposizioni per il prossimo Esame di Stato, laddove (art.8, punti 13, 14 “credito scolastico”) vengono palesemente disattese le sentenze della Corte Costituzionale in ordine allo stato di non obbligo degli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica. L’Ordinanza prescrive infatti una diversa valutazione nell’attribuzione del credito scolastico privilegiando chi segue l’irc o un’attività alternativa, in subordine chi svolge attività di studio individuale, infine esclude totalmente dal “credito scolastico” chi nel pieno rispetto della sentenza della Corte costituzionale n.13/91 si assenta dall’edificio scolastico durante l’irc. A questi ultimi, tutt’al più verrebbe riconosciuto un credito formativo se riescono a certificare di avere compiuto attività qualificate durante quell’assenza!!
Abbiamo chiesto un
parere professionale al prof. avv. Massimo Luciani (noto
costituzionalista), il quale dopo aver studiato l’Ordinanza ci ha
comunicato che a suo giudizio il ricorso è fondato, poiché in primo
luogo lede “lo stato di assoluto non obbligo” riconosciuto dalla Corte
Costituzionale agli studenti che non scelgono l’IRC. Ci auguriamo che venga colta tutta l’importanza di un simile ricorso, che puo rimettere in discussione la presenza dell’irc all’interno dell’orario scolastico obbligatorio.
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