Lingue straniere: da Tuttoscuola, 27/4/2007
Il 57% degli italiani dichiara di conoscere almeno una lingua straniera. Una conoscenza che, nel 2006, risulta molto alta tra i bambini e i giovani (78% dai 6 ai 24 anni) per poi diminuire con l’età, tanto che solo il 21% di chi ha 65 anni e più dichiara di conoscere almeno una lingua straniera. È quanto emerge da un’indagine campionaria condotta dall’Istat e pubblicata in questi giorni. Rispetto ad una analoga indagine del 2000, la conoscenza di una seconda lingua è rimasta pressoché invariata nel tempo, differenziandosi rispetto al tipo di lingua conosciuta: più inglese e meno francese. La conoscenza dell’inglese è molto diffusa tra le nuove generazioni, con percentuali superiori all’80% tra gli 11 e i 19 anni, con un picco dell’85,7% nella classe di età 15-17 anni. La conoscenza dell’inglese supera quella del francese fino ai 54 anni mentre, al contrario, il francese è più diffuso dell’inglese tra gli ultra cinquantacinquenni. La scuola è la sede privilegiata per apprendere la lingua straniera. Il titolo di studio - nota l’Istat - ha un’influenza fondamentale nella conoscenza delle lingue straniere tale da annullare in parte le differenze generazionali. Ad esempio tra le persone di 25-44 anni laureate il 96% dichiara di conoscere almeno una lingua straniera rispetto all’89% dei diplomati e al 53% delle persone con la licenza media. La quota di persone che conoscono almeno una lingua straniera è ancora elevatissima tra le persone laureate di 65 anni e più (92%) mentre, al contrario, le differenze tra giovani ed anziani con titoli di studio bassi sono molto più forti: conosce almeno una lingua straniera il 27% delle persone di 25-44 anni con la licenza elementare rispetto al 7% delle persone di 65 anni e più con lo stesso titolo di studio
Ma c’è il risvolto della medaglia: il 57% di chi
dichiara di conoscere una lingua precisa di essere in grado solamente
di "comprendere ed usare le espressioni più comuni e di usare la
lingua straniera in situazioni familiari". |