Ma quanti sono i bambini 'primini'?

da Tuttoscuola, 19 settembre 2006

 

La polemica di questi giorni sulle primine, con il ping-pong di modifiche e contromodifiche ministeriali delle disposizioni sull’esame di idoneità alla seconda classe elementare, ha richiamato l’attenzione su questo fenomeno sommerso di bambini (e soprattutto di genitori) con voglia di anticipo scolastico.

Ma quanti sono i bambini che spiccano il salto diretto alla seconda classe elementare – la forma pluridecennale di anticipo della scuola italiana, antenato dell’anticipo di iscrizione alla prima classe introdotto dalla riforma Moratti?

Prima che si affacciasse sulla scena l’anticipo, concorrente di spicco delle primine, arrivavano direttamente in seconda, grazie al salto dell’esame di idoneità, 15-20 mila bambini all’anno, una quantità pari a circa il 3-4% dei bambini obbligati.

La Campania ha sempre detenuto il primato di bambini "primini" con quote annue intorno al 12%, seguita a distanza dalla Sicilia e dalla Calabria con il 7%, e dalla Puglia con il 4%.

La voglia di primina decresce salendo dal Sud al Nord per arrivare in Veneto dove solamente lo 0,4% dei bambini affronta l’esame di idoneità.

Dai 15-20 mila bambini dei primi anni del 2000, nel 2005-2006 si è scesi a meno di 9 mila per risalire in questo 2006-2007 a diverse migliaia in più, a causa dell’accesso agli esami di idoneità consentito anche ai seienni entro il 30 aprile.

L’anno scorso nella scuola primaria erano 180 mila gli alunni, distribuiti nei cinque anni di corso, in anticipo di un anno per effetto di primine e di anticipi.