È già nostalgia del tutor?

da Tuttoscuola del 10/9/2006

 

In un corsivo del "Corriere della Sera" di alcuni giorni fa, dall’eloquente titolo "Salviamo il tutor (come fa Zapatero)", Gaspare Barbiellini Amidei conviene sulla disapplicazione del docente tutor, visto che il sistema non è pronto a recepire la globale novità.
Ma aggiunge, a scanso di equivoci, che "se l’intenzione è invece di rassegnarsi ad andare per sempre avanti senza questo strumento aggiuntivo, l’errore è duplice, politico e strategico".

E Amidei cita il caso della Spagna, dove recentemente Zapatero ha previsto, nella legge di qualità per la scuola, accanto al rafforzamento di una generica funzione tutoriale di tutti i docenti (che è la rivendicazione sindacale di casa nostra che ha portato il 17 luglio scorso alla disapplicazione del tutor), la previsione dell’ampliamento in modo specifico dei professori-tutor, sia in campo gestionale e organizzativo sia sul piano pedagogico.

Il giornalista conviene sull’impianto della funzione tutoriale previsto dalla riforma Moratti, ma si chiede cosa non ha funzionato nella messa in atto di questa scelta strategica – pacifica in altri Paesi europei – che da noi ha provocato invece una vera crisi di rigetto.
"Sarebbe bene – conclude l’articolista del Corriere che invita a chiedere notizie sul tutor al ministro di Zapatero – ripensare la vicenda, decantate le polemiche e mandati in archivio gli errori, chiedersi, tutor non tutor, chi darà agli studenti quella mano in più che quel progetto bloccato intendeva proporre".