Handicap dietro i banchi.

G. B. Pesce da la Repubblica ed. di Bologna dell'11/9/2006

 

BOLOGNA. Quanti alunni in situazione di handicap si presenteranno alla prossima apertura della scuola?

Quanti alunni in situazione di handicap sono iscritti nei singoli istituti scolastici?

Quante classi avranno un alunno in situazione di handicap?

Quante classi avranno due, tre, quattro, cinque o più alunni in situazione di handicap?

Quante classi con alunni in situazione di handicap avranno un docente di sostegno?

Quanti docenti di sostegno avranno la specializzazione?

Quanti docenti di sostegno non avranno la specializzazione?

A quante classi e a quanti alunni in situazione di handicap sarà garantita la continuità del rapporto con l´insegnante di sostegno impegnato nel precedente progetto educativo?

Quante scuole, ausl, comuni si sono dotate di indicatori per valutare l´efficacia del proprio operato e la soddisfazione delle famiglie servite?

Quanti comuni e quante scuole offriranno alle nostre famiglie la mappa delle opportunità integrative extrascolastiche?

Per quanti alunni in situazione di handicap sono state attivate le procedure di accoglienza per l´ingresso alla nuova scuola?

A quante famiglie sarà consegnato, entro novembre, il calendario delle tre riunioni per sviluppare il piano educativo?

Per quanti alunni in situazione di handicap al loro penultimo anno di scuola verrà predisposto, un piano di avvio al lavoro?

In quante scuole le famiglie di alunni in situazione di handicap verranno convocati per conoscersi, definire le azioni integrative della scuola ed eleggere i loro rappresentanti negli organi esecutivi?

La scuola riapre e offre a tutti, piccoli e grandi, studenti e docenti, figli e genitori, la migliore occasione di sviluppo individuale e sociale. La scuola riapre anche tutte queste domande. Dopo dieci anni che ritualmente ponevamo queste domande, l´anno scorso non le riproponemmo auspicando che qualcun altro s´interrogasse?

Nessuno. Ora per rispondere ed agire non ci si può nascondere neppure dietro Berlusconi o la Moratti.


(a cura di G. B. Pesce - scrivere a la Repubblica via Parmeggiani 8, 40131 Bologna, fax 051-55 17 85, hocchio.repubblicakatamail.com)