Ritiri e abbandoni piaga delle aree meridionali.

da Tuttoscuola del 16/9/2006

 

L’anno scorso gli studenti non promossi negli istituti di istruzione secondaria sono stati 288.500 su 1.800.000, pari al 16%.

Se si esaminano le sole prime classi gli studenti non promossi sono stati 109 mila su poco più di 543 mila, pari ad una selezione del 20%.

All’inizio dell’anno, però, gli studenti iscritti erano molti di più, sia nelle prime che nelle altre classi.

Nel primo anno di corso erano 616 mila, ma più di 73 mila hanno interrotto gli studi o con ritiro formalizzato oppure con abbandono non giustificato.

Dalla prima alla quarta, all’inizio dell’anno erano molti di più di 1.800.000: erano infatti 2.125.000. Hanno interrotto gli studi in 325 mila (e altri 289 mila, come detto all’inizio, sono stati bocciati).

Ogni anno è così, ormai da tempo: migliaia di ragazzi abbandonano anzitempo e non vengono nemmeno scrutinati.

Dagli ultimi dati rilevati dal MPI (anno scolastico 2004-2005) risulta che la maglia nera di queste interruzioni (formalizzate o meno) sui cinque anni di corso la detengono le Isole con il 7,5% di abbandoni o ritiri.

Nel primo anno la percentuale in Sardegna raggiunge il 14,2%, in Sicilia il 13,7%.

Le regioni del Sud registrano il 10,9% di ritiri/abbandoni nel primo anno, con la Calabria e la Campania che, sempre per le prime classi, superano il 12% in questa triste classifica.

Il Nord Est registra complessivamente sui cinque anni di corso un tasso di ritiro/abbandono del 3,8% che, per il solo primo anno, si alza al 5%.

La provincia con il peggior tasso di ritiri-abbandoni durante il primo anno di corso è stata nel 2004-2005 Crotone con il 18,9%, seguita da Palermo con il 17,5%.

La provincia più virtuosa è risultata Isernia con il 2,0%, seguita da Lecco con il 2,1%.

 

Abbandoni e ritiri nel 1° anno di corso
degli Istituti statali di istruzione secondaria
– a.s. 2004-2005

Regioni

alunni

ritiri

abbandoni

Totale
 ritiri/abbandoni

 

 

v.a.

%

v.a.

%

v.a.

%

Sardegna

19.646

1.719

8,75%

1.066

5,43%

2.785

14,18%

Sicilia

67.763

5.837

8,61%

3.440

5,08%

9.277

13,69%

Calabria

26.472

2.014

7,61%

1.355

5,12%

3.369

12,73%

Campania

82.600

6.603

7,99%

3.493

4,23%

10.096

12,22%

Liguria

12.763

1.084

8,49%

384

3,01%

1.468

11,50%

Puglia

53.392

3.532

6,62%

2.053

3,85%

5.585

10,46%

Molise

3.842

179

4,66%

120

3,12%

299

7,78%

Toscana

34.029

1.859

5,46%

721

2,12%

2.580

7,58%

Abruzzo

14.458

664

4,59%

284

1,96%

948

6,56%

Lombardia

73.385

3.477

4,74%

1.206

1,64%

4.683

6,38%

Piemonte

37.253

1.833

4,92%

500

1,34%

2.333

6,26%

Friuli Venezia G.

10.276

434

4,22%

153

1,49%

587

5,71%

Emilia Romagna

36.535

1.583

4,33%

425

1,16%

2.008

5,50%

Lazio

52.869

2.068

3,91%

837

1,58%

2.905

5,49%

Umbria

8.391

298

3,55%

145

1,73%

443

5,28%

Veneto

42.213

1.511

3,58%

333

0,79%

1.844

4,37%

Basilicata

8.245

236

2,86%

96

1,16%

332

4,03%

Marche

15.893

460

2,89%

128

0,81%

588

3,70%

 

 

 

 

 

 

 

 

Nazionale

600.025

35.391

5,90%

16.739

2,79%

52.130

8,69%

Elaborazione Tuttoscuola su dati MPI