Fioroni: indicazioni nazionali sperimentali
e vigenza vecchi programmi.
da
Tuttoscuola, 10 ottobre 2006
Intervenendo ad un forum di dirigenti
scolastici presso il ministero dell'istruzione, nell'ambito delle
iniziative di ascolto del mondo della scuola volute dal ministro, l'on.
Fioroni ha affermato lunedì 9 ottobre che le Indicazioni nazionali e
gli Osa (obiettivi specifici di apprendimento) hanno carattere
transitorio (fin qui niente di nuovo) e sperimentale (e questa
definizione è nuova).
E ha precisato che, proprio in quanto sperimentali, sono soggetti,
come ogni progetto di sperimentazione, alla delibera dei collegi dei
docenti.
I collegi dei docenti, ha precisato il ministro, possono, quindi,
decidere di sperimentare o meno gli Osa e le Indicazioni nazionali. In
caso contrario applicano i vecchi programmi di insegnamento per scuola
primaria e per scuola secondaria di I grado, in uso prima della
riforma Moratti.
A dir la verità il decreto legislativo n. 59/2004 per il primo ciclo
non parla di sperimentazione. Afferma che "si adotta in via
transitoria l'assetto pedagogico, didattico ed organizzativo
individuato" nelle Indicazioni nazionali.
Adottare non è sinonimo di sperimentare, ma evidentemente il ministro,
in attesa di mettere mano all'intera questione (come ha annunciato
anche nell'intervista a "Tuttoscuola"), ritiene che le scuole nella
loro autonomia possano decidere di applicare o meno gli Osa e le
Indicazioni nazionali. Sempre all'insegna del cacciavite.