Fioroni ministro tentenna?

da ScuolaOggi del 27/10/2006

 

Nessuno che avesse buon senso e piedi per terra si aspettava il miracolo. Ma che qualcosa cambiasse, e in meglio sì. E invece? Una serie di annuncia a mezza bocca, qualche uscita d'effetto, molta confusione sulla scuola nella Finanziaria, ma poi basta. E nelle scuole torna il clima di incertezza e confusione, frustrazione. C'è un caso significativo che dimostra l'atteggiamento di questo ministro, il caso della scuola di via Ventura a Milano, la scuola forse più certificata d'Italia che Lega e An stanno osteggiando oltre ogni limite del lecito. Ebbene qualche giorno fa l'ambasciatore egiziano a Roma, di fronte all'estenuante ostruzionismo di Palazzo Marino, chiede ancora aiuto a Fioroni perchè si sblocchi la situazione. Dicono che il ministro abbia risposto: "Non si preoccupi, ci penso io".

In realtà nulla è successo. A Milano tutte le forze politiche che fanno riferimento alla maggioranza di governo sollecitano il rilascio dell'autorizzazione della scuola egiziana, ma nemmeno di questo impegno il ministro tiene conto. Il problema resta così insoluto. Un ministro che non decide. Quindi non governa. Così a problema si aggiunge problema. Dal fatto che arriva la fine del primo quadrimestre e ancora non c'è un cenno su come si dovrà fare la scheda, al fatto che si avvicina il tempo delle iscrizioni per il prossimo anno scolastico e nessuno è in grado di dire alle famiglie che tipo di scuola li aspetta. Il tempo pieno, o no? E quale tempo pieno? L'obbligo fino a 16 anni, ma come? Senza parlare dell'annuncio del nuovo esame di Stato che non ha ancora una strategia definita e nota agli studenti prima di tutto, ma anche ai prof che devonob fare i commissari.

Possibile che non ci sia nessuno attorno al ministro che gli tiri la giacca per dirgli che la scuola per funzionare ha bisogno di atti precisi e decisioni da assumere? Cominciamo noi a tirargli la giacca. I ministri tentenna dopo un po' combinano guai.