Lettera del ministro Fioroni. Oggi il senato darà l'ok alla nuova maturità.

Libertà sulla pagella, modello unico per le medie.

di Alessandra Ricciardi, Italia Oggi del 15/11/2006

 

Mani libere alle scuole sulle pagelle di fine anno: potranno adottare la scheda che riterranno più adeguata. Modello unico nazionale, invece, per certificare le competenze acquisite alle medie. È quanto prevede una lettera del ministro della pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, che sarà inviata in queste ore alle direzioni scolastiche.

Ore decisive anche per gli esami di stato: oggi l'aula del senato dovrebbe dare il primo via alla nuova maturità. La legge, così come concepita, dovrebbe cambiare gli esami già a partire dal prossimo anno. ´È importante dare subito il segnale del cambiamento, vista la deriva che gli esami di stato stanno assumendo', ha commentato il viceministro all'istruzione, Mariangela Bastico: ´La perdita di credibilità dell'esame di stato è un parametro della qualità del sistema dell'istruzione'.

Le indicazioni sulle pagelle sono state sollecitate dalle stesse istituzioni scolastiche per far fronte agli adempimenti degli scrutini del nuovo anno dopo le modifiche apportate alla riforma Moratti. E che sia, quello in corso, un anno di transazione lo ribadisce la stessa nota ministeriale. Fin quando, infatti, non saranno riviste le indicazioni nazionali, ossia i programmi, non sarà possibile attestare un modello unitario di certificazione che spedisca definitivamente in soffitta il portfolio di morattiana memoria. Nel frattempo, la lettera del ministro conferma la totale autonomia delle scuole nella gestione del documento di valutazione, la scheda.

Dunque, si potranno utilizzare, per quest'anno, sia gli strumenti messi in campo dall'ex ministro Moratti, che, comunque, non sono obbligatori, ma anche le pagelle previgenti, quelle dei vecchi programmi, o altre diversamente e autonomamente elaborate. L'invito del ministro è a realizzare schede improntate alla sobrietà: nessun carico amministrativo eccessivo. Le schede, comunque, dovranno recare la valutazione sugli apprendimenti conseguiti, sia nelle discipline obbligatorie sia facoltative. Nella scheda dovrà darsi conto anche del comportamento dello studente.

Indicazioni più nette, invece, saranno date in merito al documento di certificazione delle competenze che dovrà essere compilato per gli alunni di terza media in uscita: nei prossimi mesi, probabilmente entro gennaio, sarà inviato un modello comune sperimentale che le scuole dovranno adottare per questa certificazione che viene compilata, nel 2006/2007, per la prima volta. La nota del ministro mette le mani avanti anche sul fronte degli esami di stato, chiarendo che la legge di riforma, una volta divenuta definitiva, cancella la terza prova organizzata dall'Invalsi. Sul cosa dovranno fare le scuole su questo fronte il dicastero di viale Trastevere darà ulteriori indicazioni entro il prossimo 28 gennaio.

Nelle more della discussione del disegno di legge di riforma, sono stati approvati anche una serie di ordini del giorno. Tra questi, una proposta della commissione istruzione, su primi firmatari Valditara (An) e Asciutti (Forza Italia), che impegna il governo a reperire ulteriori risorse, rispetto ai 143 milioni annui stanziati, per consentire di ricorrere a commissari provenienti da territoriali più ampi di quelli a oggi previsti.