I maggiorenni disabili alle superiori
hanno diritto al sostegno,
nella scuola media no

da Tuttoscuola, 20 novembre 2006

 

A seguito di talune interpretazioni restrittive di CSA pugliesi che non avevano assegnato docenti di sostegno a studenti disabili maggiorenni iscritti a istituti superiori, vi è stata un’interrogazione parlamentare a firma dell’on. Sasso che ha chiesto chiarimenti al ministero della Pubblica Istruzione.

Il chiarimento ministeriale si era reso necessario per una errata interpretazione della normativa, messa in atto soprattutto nelle scuole pugliesi, in base alla quale, visto che non è possibile assegnare ore di sostegno ad alunni disabili frequentanti la scuola media di età superiore ai 18 anni (per i quali resta invece aperta la possibilità di frequentare corsi per adulti, finalizzati al conseguimento della licenza media), a maggior ragione non sarebbe stato possibile assegnare docenti di sostegno a disabili maggiorenni iscritti a istituti di istruzione secondaria di II grado.

Il sottosegretario De Torre ha risposto la settimana scorsa in senso positivo, riconoscendo il pieno diritto degli studenti maggiorenni disabili a fruire del sostegno anche negli istituti superiori come per tutti gli altri studenti, sulla base di una sentenza della Corte costituzionale emessa quasi vent’anni fa.

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La sentenza della Corte costituzionale n. 215 del 3 giugno 1987 - ha ricordato la De Torre - con la quale la Corte medesima ha dichiarato incostituzionale la legge 30 marzo 1971, n. 118, articolo 28, comma 3, nella parte in cui la stessa legge disponeva che, per i soggetti portatori di handicap, la frequenza alle scuole medie superiori «sarà facilitata» anziché «assicurata»" ha riconosciuto il diritto al sostegno in ogni caso.

La legge n. 104 del 5 febbraio 1992 ha quindi stabilito che è garantito il diritto all'educazione e all'istruzione della persona handicappata nelle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, ivi comprese dunque le scuole medie superiori, e che sono pure garantite attività di sostegno mediante l'assegnazione di docenti specializzati.