A Repubblica Radio Tv il viceministro della Pubblica Istruzione Mariangela Bastico anticipa un emendamento a garanzia dei supplenti
che rimarranno in graduatoria completate le assunzioni

Manovra, il governo dopo le proteste.
"Garantiremo i diritti dei precari".

 la Repubblica del 21/11/2006

 

ROMA - Con l'abrogazione delle graduatorie permanenti, prevista dalla Finanziaria per l'anno scolastico 2010-2011, non va considerata conclusa e archiviata l'annosa vicenda dei precari. Coloro che non verranno assunti entro lo stesso termine, ha assicurato stamane a Repubblica Radio Tv il
viceministro della Pubblica Istruzione Mariangela Bastico, "verranno traghettati nel nuovo sistema di reclutamento".

"Dobbiamo scrivere un emendamento, è un impegno che prendo per il governo - ha assicurato il viceministro - da presentare al Senato che stabilisca che, coloro che sono rimasti in graduatoria perchè non sono rientrati tra i 150.000 assunti, possano essere traghettati nelle nuove modalità di reclutamento. Verranno garantiti i diritti di quel nucleo, ritengo non molto numeroso, che rimarrà in graduatoria".

Infatti attualmente gli iscritti alle graduatorie permanenti sono 304.000. Secondo il viceministro in effetti per via di doppie iscrizioni ed eventuali rinunce il numero effettivo dei precari è inferiore, "ammonta a 237.000". "Potremmo trovare che, al momento della chiamata, molti di loro hanno già trovato un altro lavoro", ipotizza Bastico. E quindi non rimarrebbero che poche migliaia di docenti ai quali, ribadisce il viceministro, verrebbe comunque garantita, con modalità però ancora da stabilirsi, una sorta di parziale 'prelazione' nel nuovo sistema di reclutamento, che prevederà un periodo di formazione universitaria e un concorso, probabilmente biennale, a copertura dei posti che man mano si renderanno disponibili.