Quella nuova-vecchia maturità/1:
un esame più serio.

da Tuttoscuola, 26 novembre 2006

 

Sarà un esame più serio. Questo è il giudizio, abbastanza generalizzato, che è stato dato sulla riforma dell’esame di Stato approvata la scorsa settimana dal Senato da parte di numerosi esponenti politici, al di là della diversa posizione assunta in Parlamento (il centro-destra ha votato contro).

La sen. Albertina Soliani, capogruppo dell’Ulivo in Commissione Cultura, ha sottolineato, in una dichiarazione a Tuttoscuola, che è stato "il primo disegno di legge del Governo che in via ordinaria e senza contingentamento dei tempi in due mesi è stato approvato, con un apporto costruttivo delle forze politiche di maggioranza ed opposizione a testimonianza che la scuola non è di questa o di quella parte politica ma del Paese". Secondo la Soliani "è molto importante che il primo atto legislativo riguardi i ragazzi e le ragazze e che l’esame di Stato indichi come deve essere la scuola superiore prima e dopo. Le parole chiave sono: la serietà degli studi e dei percorsi, la valutazione dei risultati con commissioni composte per il 50% da personale esterno all’istituto. Le prove d’esame con la nuova configurazione dell’INVALSI costituiscono anche strumenti di valutazione della qualità del sistema".