Nei professionali si disperdono nel biennio da Tuttoscuola, 29 novembre 2006
Prima dell’introduzione dell’innalzamento dell’obbligo scolastico nel 1999 la dispersione (per abbandoni e ripetenze) negli istituti professionali stava gradualmente scendendo dal 28% del triennio 1995-1997 (confronto tra iscritti in prima e iscritti dopo il biennio nelle classi del terzo anno) al 23,9% del 1998-2000, ma, all’arrivo della leva dei nuovi obbligati (ingresso nel 1999/00 e verifica degli iscritti nel 2001/02), il tasso di dispersione si è impennato salendo di tre punti (26,8%) per arrivare al 30% dove negli ultimi anni, con minima fluttuazione sembra essersi ancorato. Il 30% di dispersione tra il 1° anno di corso e il 3° equivalgono a tre studenti su dieci che si disperdono. Negli istituti tecnici la dispersione è molto più bassa e si attesta attualmente tra il 17% e il 18%, ma anche in questo settore vi è stato l’effetto negativo di un aumento della dispersione in coincidenza con l’innalzamento dell’obbligo introdotto nel 1999 (poi formalmente abrogato). Prima dell’ondata dell’innalzamento dell’obbligo negli istituti tecnici la dispersione era gradualmente scesa dal 17,5% del triennio 95-97 al 15,7% del triennio 98-2000 che aveva preceduto l’obbligo, ma, dopo una pausa di conferma, il tasso di dispersione ha ripreso a salire arrivando ai valori del 95-97. Un andamento simile si è registrato nell’istruzione liceale, dove comunque la dispersione è più contenuta (attualmente viaggia tra il 10% e l’11%).
Era stata dell’11,7% nel triennio 95-97
ed era scesa gradualmente fino al 9,4% nel triennio 99-2001, per poi
riprendere a salire gradualmente arrivando attualmente ai valori del
95-97.
Dispersione di studenti nel primo
biennio degli istituti superiori
Elaborazione Tuttoscuola su dati MPI
|