Elezioni primarie

per il nuovo ministro dell’istruzione?

Tuttoscuola, 7/3/2006

 

Per ora è una specie di gioco, un’idea in libertà di una rivista telematica, che ha pensato di sottoporre ai suoi lettori il seguente quesito: "Se governerà il centro-sinistra, chi vorresti come ministro dell’istruzione?" Ma iniziative come questa potrebbero crescere, moltiplicarsi, e trasformarsi in una specie di preselezione popolare dei candidati alla carica, e magari riservare qualche sorpresa, come quella che, almeno per ora, si delinea nel minisondaggio effettuato da "ScuolaOggi", che vede in testa l’attuale sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, con quasi il 40% delle preferenze.

Non sappiamo se i sei nomi che hanno ricevuto voti siano stati preventivamente indicati dalla rivista, e se fosse possibile indicarne altri, e per la verità i voti espressi fino a sabato scorso erano troppo pochi per poterne trarre indicazioni significative, ma colpisce il fatto che ai primi posti si siano collocati, dopo Cacciari, altri outsiders come Mariangela Bastico, assessore regionale all’istruzione in Emilia-Romagna, e Fiorella Farinelli, responsabile scuola della Margherita.

Personaggi politici più noti e di più lungo corso, come Albertina Soliani, già sottosegretaria al MIUR, e Silvia Costa, coordinatrice nazionale degli assessori regionali all’istruzione, hanno preso meno voti. E meno di tutti il politico più rappresentativo, Pierluigi Castagnetti, che invece le voci provenienti dai palazzi della politica danno tra i favoriti.