Parte il ricorso delle Regioni
contro il decreto Moratti.
da
Tuttoscuola del 29 marzo 2006
Mercoledì 29 la Regione Lazio presenta il
ricorso al Tribunale amministrativo regionale del Lazio contro il
Decreto Moratti sulla sperimentazione del secondo ciclo, insieme a
varie Regioni, tra le quali le Marche, l’Emilia Romagna, il Piemonte,
la Campania, l’Umbria e la Toscana. Regione, quest’ultima, che
presenta anche il ricorso alla Corte costituzionale, in quanto ha già
recepito la normativa di attuazione del Titolo V della Costituzione.
Ne dà notizia l’Assessore all’Istruzione, diritto allo studio e
formazione della Regione Lazio, Silvia Costa, responsabile del
coordinamento della IX Commissione Istruzione della Conferenza delle
Regioni.
Le Regioni considerano la decisione del ministro Moratti di promuovere
la sperimentazione del secondo ciclo, dopo che in Conferenza
Stato-Regioni si era deciso di rinviare di un anno sia l’entrata in
vigore della riforma che la sua perimentazione, lesiva delle
attribuzioni regionali in materia di istruzione e del principio di
leale collaborazione tra lo Stato e le Regioni.
"Inoltre
– aggiunge Silvia Costa – emanando il
decreto dopo che le famiglie e gli studenti avevano già effettuato le
iscrizioni scolastiche, ha inficiato l’autonomia delle scuole ed ha
creato una grande, ulteriore confusione tra le famiglie, gli studenti
e i dirigenti scolastici."