Rutelli:

no alla devolution, sì alla concertazione.

da Tuttoscuola del 23 marzo 2006

 

Secondo Francesco Rutelli, presidente della Margherita, la riforma della Costituzione ("devolution") voluta dalla Lega spezza l’unità del sistema formativo italiano e determina, oltre che l’aumento degli squilibri territoriali, anche una sorta di neocentralismo delle Regioni a scapito dell’autonomia delle scuole.
Lo ha detto intervenendo a Roma al convegno della Cisl Scuola "La buona scuola".

Per questo è essenziale che il referendum confermativo, che si effettuerà subito dopo le elezioni politiche, bocci questa riforma. Da ciò potrebbe conseguire l’uscita della Lega dalla coalizione di centro-destra, e il determinarsi di una più corretta dialettica in materia costituzionale e istituzionale tra maggioranza e opposizione.

Ciò che davvero serve al Paese per Rutelli non è un ripiegamento autoreferenziale ed egoistico delle Regioni in se stesse ma il dialogo permanente tra i diversi livelli istituzionali, una concertazione che valorizzi l’apporto dei diversi soggetti, compreso quello delle scuole autonome. Il contrario di quello che ha fatto il governo di centro-destra in questi anni, secondo il leader della Margherita.