Vincenzo Brancatisano

La modenese Mariangela Bastico al Ministero dell’Istruzione.

Un (Vice) Ministro contro il superpunteggio.

L’assessore regionale emiliana alla scuola chiamata al Governo

da vincenzobrancatisano.it, 17/5/2006

 

Appena la notizia si è sparsa oggi pomeriggio, s’è registrato un vorticoso giro di telefonate tra i docenti modenesi. Mariangela Bastico (Ds) diventa vice ministro all’Istruzione, non si sa ancora se “pubblica” o priva di aggettivi come aveva voluto Silvio Berlusconi. L’assessore Regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale, modenese, professoressa di Diritto ed Economia in aspettativa per impegni pubblici elettivi, è stata voluta da Romano Prodi come vice di Beppe Fioroni a Viale Trastevere, al posto di Valentina Aprea. La Bastico è conosciuta per avere dato il nome alla prima legge regionale in materia di integrazione tra formazione e istruzione.

 

Mariangela Bastico, già assessore all’Urbanistica del Comune di Modena, ha firmato nei giorni scorsi la petizione on line del Cip-Mo contro il superpunteggio della montagna, durante il convegno della Gilda, nella stessa occasione in cui hanno firmato pure l’ex ministro Carlo Giovanardi e Beniamino Brocca. Questo è bastato perché nel pomeriggio si creasse entusiasmo tra i precari che l’avevano vista mettere il proprio nome in calce alla petizione che ha raggiunto quota 3600 firme. Che succederà ora al superpunteggio? Difeso dal Ministero dell’istruzione nelle aule giudiziarie, dove pure ci sono delle novità, e contestato dal ministro escente Giovanardi, la supervalutazione si trova ora davanti a un altro scoglio nella figura della Bastico. Almeno stando alla logica.