Concorso per dirigenti scolastici:

in Campania protestano gli esclusi.

da Tuttoscuola del 2/5/2006

 

Un forte malcontento serpeggia tra i partecipanti al concorso per dirigenti scolastici che si sta svolgendo in Campania, dove su oltre 2.000 partecipanti solo poco più di 600 sono stati ammessi alla prova orale. Se ne fa interprete il "Comitato valori collinari", di Napoli, un’organizzazione esterna ai tradizionali circuiti sindacali e associativi.

Secondo il Comitato esiste "una serie di elementi che inducono a pensare che le selezioni sin qui effettuate non rispecchiano i reali valori in campo". Per questo sarà avanzata la richiesta di "visionare e di estrarre copia degli atti relativi alla fase delle prove scritte che ha determinato l’esclusione di circa il 70% dei partecipanti", e di "sospendere le prove in atto in modo da consentire a tutti i richiedenti di poter visionare la predetta documentazione, assumendo poi le iniziative del caso, a tutela, nelle sedi competenti".

Al Comitato risulta che i voti assegnati alle prove scritte siano "quasi tutti appiattiti nella fascia bassa, intorno ai 21/30 per entrambe le prove", il che darebbe agli esaminatori un elevato margine di discrezionalità nella valutazione delle prove orali, dovendosi ridurre i 600 docenti che hanno superato gli scritti a circa 200 ammessi alla fase successiva.