Overdose di dati:

segreterie scolastiche in crisi.

da TuttoscuolaNews  N. 244, 8 maggio 2006

 

Non vi è dubbio che oggi, più che mai, la  conoscenza  esatta  delle situazioni aiuta a dare soluzione ai problemi e ad adottare  opportune decisioni.

Nel complesso mondo della scuola, caratterizzato da diversi indicatori di sistema, di  struttura  e  di  risultato  in  continua  evoluzione, l'esatta conoscenza  di  dati  può  far  da  efficace  supporto  alle decisioni.

Sono le segreterie delle scuole ad avere questo  delicato  compito  di raccolta e trasmissione di dati che vengono messi a  disposizione  del sistema.

Ma a chiedere dati alle scuole sono  oggi  in  tanti,  in  troppi,  le segreterie a volte sono sommerse  di  richieste,  con  il  rischio  di rendere sempre più approssimata o tardiva la risposta.

Di questa situazione di carico eccessivo si sono  fatti  interpreti  i sindacati di categoria che, in occasione  di  una  richiesta  di  dati (considerata   inaccettabile)  da  parte  dell'INPDAP  (l'istituto  di previdenza dei dipendenti pubblici) hanno inviato una protesta al Miur chiedendo di snellire  il  traffico  e  razionalizzare  le  richieste, soprattutto rendendo accessibili i dati già in possesso del  sistema, evitando doppioni inutili.

"Chiedere alle scuole di inserire  per  l'ennesima  volta  gli  stessi dati, semmai con un software specifico a seconda  dell'Amministrazione che li richiede, non ha senso" hanno detto i segretari  dei  sindacati di   categoria  di  Cgil,  Cisl  e  Uil,  perchè  i  moderni  sistemi informatici offrono  ottime  soluzioni  che  consentono  efficienza  e minore spreco di risorse.

La risposta ora tocca al Miur.