Chi è il nuovo ministro dell'Istruzione.

da TuttoscuolaNews  N. 246, 22 maggio 2006

 

Della storia politica del nuovo ministro dell'Istruzione, Giuseppe Fioroni, si è scritto molto in questi giorni (tuttoscuola.com è stata la prima testata specializzata a offrirne un profilo a pochi minuti dalla nomina). Riepiloghiamo i tratti principali del suo percorso.

Nato a Viterbo quasi 48 anni fa, laureato in medicina e chirurgia, con specializzazione in medicina interna, è ricercatore all'Università Cattolica di Roma.

Entrato in politica molto presto come giovane sindaco della sua città, deputato da tre legislature, è politico di spicco della Margherita dove ha ricoperto fino a ieri l'incarico di responsabile degli Enti locali.

Senza ricercare suoi precedenti lontani, basta leggere un po’ dei suoi interventi significativi dell'ultimo anno per avere un quadro abbastanza chiaro del suo profilo politico.

Come medico e come cattolico è intervenuto ripetutamente sulla procreazione assistita, sull'eutanasia e sui pacs.

Si è espresso contro il referendum dell'anno scorso sulla procreazione assistita, difendendo l'astensione dal voto.

Come responsabile delle politiche sugli Enti Locali ha preso le difese degli Enti locali e delle Comunità montane, si è espresso contro la proposta di riduzione dell'ICI.

Prudente, a suo tempo, sul ritiro dall'Iraq e favorevole ad una soluzione concordata tra opposizione e maggioranza.

Nel profilo che ne traccia il sito del ministero dell'Istruzione (www.istruzione.it) si parla di lui anche ricordando che "agli studi e alla carriera medica ha affiancato l'impegno sociale, iniziato con gli scout nell'Agesci, e politico, nella Democrazia Cristiana". Un altro ministro con un passato da scout, come Giancarlo Lombardi, che è stato anche l'ultimo ministro a viale Trastevere con un'estrazione democristiana.