Il nuovo viceministro
annuncia però che ci saranno modifiche importanti
Bastico: no ad abrogazione totale
riforma Moratti.
da
Tuttoscuola del 24/5/2006
Il nuovo viceministro della istruzione
Mariangela Bastico ha detto che sulla riforma Moratti
"ci saranno delle modifiche importanti ma
- ha proseguito - non ragioniamo nella
logica abrogazionista totale per una ragione chiara e semplice: che
metterebbe in difficoltà la scuola".
Il viceministro è intervenuto oggi pomeriggio a Perugia ai lavori di
apertura dell' 11/o congresso nazionale della Uil scuola ed al suo
arrivo ha risposto ad alcune domande dei giornalisti.
"Noi - ha
continuato - dobbiamo prima di tutto da
garantire la serenità alla scuola, dire ciò che verrà abrogato con
chiarezza, ovviamente sapendo che lo si può fare".
Sui tempi per queste scelte la Bastico ha detto che c'è bisogno di una
"fase di ascolto"
con il mondo della scuola e con i
sindacati, di verifica anche degli aspetti giuridici e normativi e
quindi - ha sottolineato - "non annuncio
niente perché farei quello che dico di non volere fare, creare nuove
preoccupazioni, aspettative al mondo della scuola".
Il viceministro ha spiegato che questo non significa un rinvio "sine
die" perché "so benissimo
- ha detto -
che ci sono adempimenti che debbono essere
assunti prima dell' inizio dell' anno scolastico. La prima decisione
- ha risposto ai giornalisti -
è quella di garantire un corretto ed
efficiente inizio dell'anno scolastico: che gli insegnanti siano nelle
classi e che ci siano sostanzialmente le condizioni per cominciare il
lavoro con la serenità necessaria. La seconda cosa - ha proseguito - è
verificare rispetto al nuovo anno scolastico una serie di cose che
riguardano il primo ciclo e quello della scuola superiore, perché
dobbiamo dare immediatamente le risposte alle domande del mondo della
scuola. Lo annunceremo però - ha sottolineato - nel momento in cui è
deciso perché credo che la scuola abbia sofferto troppo a lungo degli
effetti annuncio. Si annuncia invece ciò che si realizza".
"Il programma dell'Unione
- ha continuato la Bastico - è molto
chiaro ed e' intendimento del governo rispettarlo. Ci sono già delle
indicazioni precise. Certamente quando si passa da un programma
politico ad un programma di governo c'è un passo di concretizzazione:
vogliamo però verificare la fattibilità di ogni decisione che
proporremo prima di annunciarla".