A proposito

del Corso Concorso per Dirigenti Scolastici.

Prof. Cianci Anna Rosa, da Orizzonte scuola del 2/5/2006

 

La Moratti ha fatto tanti regali e fra questi quello del Corso-Concorso federalista e anticostituzionale per Dirigenti Scolastici si pone come la ciliegina sulla torta

Si parte con la preselezione per titoli, dove, per esempio, un master biennale per la dirigenza scolastica con tanto di tirocinio, esami e discussione tesi viene calcolato appena un punto, pari a qualsiasi altro master o corso di perfezionamento.

Ogni regione ha dato un'interpretazione personale per la valutazione di alcuni titoli.
Per esempio il diploma di specializzazione per il sostegno, titolo valido a tutti gli effetti, da alcune è stato considerato e da altre no.

Dopo l'annosa selezione ( bastava sbarrare l'accesso in base ad un numero di anni di ruolo, es.otto, come principio di grande equità per tutti ), ogni regione in proprio ha deciso la data delle prove scritte: le più svariate, a tutela del principio costituzionale italiano ed anche europeo di offrire opportunità di lavoro e di carriera in tutt'Italia senza ostacoli di sorta.

Come può frequentare il corso di formazione di nove mesi un docente titolare abruzzese che ha superato il concorso in Piemonte o viceversa? Quando c'erano i vecchi corsi quadrimestrali le date erano uguali in tutt'Italia e veniva offerta la possibilità di frequentarli vicino casa.

Gli esiti delle prove scritte poi sono stati deludenti. Ognuno, in ogni regione, ha potuto constatare chi ha vinto e chi ha perso e quanta bella gente appartenente a tutto l'arco dei sindacati, agli Uffici Scolastici Regionali, ai C.S.A., ai parenti ed affini si sia garantita un posto al sole.

Alcune regioni non hanno pubblicato i voti. Faranno sostenere gli esami orali a porte chiuse per motivi di privacy?

La correzione degli elaborati è stata anche quella molto pittoresca ed suscettibile di sospetti!
Voti corretti, griglie fai da te, firme mancanti, prove definite corrette, soddisfacenti, complete,certe, ma non meritevoli neanche di un 21!( vedi quella della Puglia)

In qualche regione il concorso si sta concludendo, prossimo è il bando dell'altro corso- concorso burla per i riservisti e giustamente si riscaldano i motori per bloccare il prossimo concorso ordinario ed assumere chi pur superando l'esame non entra nella rosa dei migliori.

Quindi, chi non è stato selezionato ai titoli e alle prove scritte può aspettare altri dieci anni!

Inoltre, prima di andar via la Moratti ha soddisatto gli ultimi suoi desideri.Infatti, la presidente della commissione del concorso della Puglia è stata trasferita come dirigente dell'U.S.R. dall'Emilia Romagna alla Puglia. Darà le dimissioni e nominerà lei stessa un nuovo presidente...

A proposito di commissioni: le scelte dei loro membri sono state disomogenee. In alcune non c'era la presenza di neanche un docente universitario o un esperto proveniente dalle scuole primarie o superiori di primo grado, più tecnici che pedagogisti, invece di creare equilibrio.

Intanto, i sindacati che fanno? Stanno a guardare....e fanno finta di non capire!

Il prossimo anno scolastico si aprirà in tutt'Italia con la giornata della legalità... quale? Quella del teatrino da offrire ai nostri alunni da docenti preparati ma disillusi?

Prof. Cianci Anna Rosa