Maturità:
terza prova anticipata al 23 giugno 2006.
da
Tuttoscuola del 30/5/2006
L’uso delle scuole come sedi elettorali
colpisce quest’anno anche l’esame conclusivo degli studi secondari
(maturità). L’ordinanza ministeriale n. 22 del 20 febbraio 2006
prevedeva infatti che lo svolgimento della terza prova scritta degli
esami di Stato si svolgesse il giorno 26 giugno, ma successivamente il
governo (Berlusconi) ha fissato la data del referendum sulla "devolution"
proprio per i giorni 25 e 26 giugno.
In teoria si sarebbe potuto rinviare la terza prova al 27 giugno, ma
da un’indagine del Ministero è emerso che in molti casi non era
assicurato il ripristino negli istituti scolastici delle condizioni di
idoneità allo svolgimento della terza prova.
Così il ministro Fioroni ha dovuto emanare in tutta fretta un decreto
con il quale anziché posticipare ulteriormente la data, l’ha
anticipata al 23 giugno, con obbligo tassativo di terminare la prova
entro le ore 15, perché alle 16 devono iniziare le operazioni di
insediamento dei seggi elettorali
Si succedono le legislature e i governi, ma non si riesce a trovare
un'alternativa all'uso sistematico, e purtroppo frequente, delle aule
scolastiche come seggi elettorali...