Ma quanto è profondo il fondo?

Il Grande Bepy non risparmia gli effetti speciali . . .

di Francesco Mele da Fuoriregistro del 16/7/2006

 

Non perché il Ministro abbia voluto farlo sapere alla nazione, ma abbiamo scoperto come vuol fare per modificare le tanto deprecate Indicazioni Nazionali in modo da renderle coerenti con una scuola basata sull'uguaglianza delle opportunità e su tutte le belle cose contenute nella sua relazione alla Camera. Certo, la notizia non ha i crismi dell'ufficialità perché il Bepy l'ha detto nell'incontro con le Associazioni, ma lo stupore rimane. Come non averci pensato prima, dico io. Un vero e proprio coniglio tirato fuori dal cilindro e, voilà, il gioco è fatto:

30 maestri/e elementari e 30 direttori/trici didattici (le estensioni di genere ce le ho messe io) estratti a sorte tra quelli assunti negli ultimi 5 anni e quelli che vanno in pensione fra 2, del nord, del centro e del sud; 20 giorni per leggere le IN e stilare un documento.

E poi?

Boh?

Non è dato sapere, forse qualche altro resoconto di incontro tenuto qua e là dal Bepy ci consentirà di conoscere il seguito della storia, per ora accontentatevi di sognare e fare mille scongiuri sulle scelte del calcolatore deputato a estrarre a sorte i nomi.

Come vogliamo chiamarla, "La ruota della fortuna"? "Affari tuoi"? "Rischiatutto"? O, molto più banalmente, "La Roulette Russa"? Qualcuno in malafede (i soliti estremisti disfattisti) l'ha già battezzato "Il gioco delle tre carte".

Penso che ci si potrebbe sbizzarrire davvero, e uno qualunque dei nostri comici avrebbe materia a sufficienza per farci sbellicare dalle risate ... amare.

Ma al di là di tutto, il Ministro Fioratti e la Valentina Bastico, lo sanno che le Indicazioni Nazionali riguardano anche la Scuola Materna e la Scuola Media? Hanno pensato a un 90+90 o affidiamo tutto alle insegnanti elementari perché sono quelle di mezzo? (così, per dirne una, tanto per quello che vale ...)

Che tristezza ...

 

Francesco Mele

 

PS: vuoi vedere che qualcuno proverà a convincerci che è una scelta saggia, oculata, democratica e che tiene conto dei problemi che questo governo ha al senato ...