Maturità/1.
Controlli a tappeto sulle "paritarie". Bastano?

da TuttoscuolaNews, N. 254, 17 luglio 2006

 

“Il   lavoro  del  gruppo  ispettivo  del  Ministero  dell'istruzione, costituito per vigilare sull'esame di Stato, ha  avviato  l'operazione trasparenza che rende un servizio a tutta la scuola, soprattutto  alle scuole    paritarie   serie,  che  per  fortuna  sono  la  stragrande maggioranza, che si assumono oneri e onori per garantire agli studenti e alle famiglie prestazioni di qualità”.

Queste sono le dichiarazioni rese dal ministro Fioroni a commento  del lavoro dei 150 ispettori che hanno vigilato  sullo  svolgimento  degli esami di Stato, edizione  2006  (praticamente  quasi  tutto  il  corpo ispettivo in servizio).

Fioroni   si  è  mostrato  abbastanza  ottimista  sull'efficacia  dei controlli svolti, che hanno riguardato  ovviamente  tutte  le  scuole, paritarie e non  paritarie,  ma  sono  le  stesse  cifre  fornite  dal ministro a legittimare qualche perplessità:  ai  150  ispettori  sono toccate mediamente 130 commissioni a testa, per un  totale  di  20.000 ispezioni, effettuate in migliaia di sedi  diverse.  Quanto  tempo,  e quanta attenzione, essi possono  aver  dedicato  a  un  così  elevato numero di scuole?

È vero che in 50 casi sono state riscontrate irregolarità (in alcuni istituti paritari), che hanno indotto  il  Ministero  ad  attivare  le procedure per l'annullamento delle prove, e che in 30  casi  è  stata disposta la revoca della parità, ma è  anche  vero  che  il  TAR  ha praticamente vanificato queste misure, ammettendo  tutti  i  candidati all'esame nella  scuola  (paritaria)  in  cui  avevano  chiesto  di sostenerlo. E le percentuali di promozione sono state altissime (97%), come sempre, più di sempre.