Un sostegno ogni 138 alunni:
criterio aziendalistico o ragionieristico? Importante cambiare.

da Tuttoscuola del 10/7/2006

 

Ancora una volta il ministro Fioroni ha dedicato molta attenzione al problema della stabilizzazione dei docenti di sostegno in funzione di una diversa qualità dell’integrazione degli alunni disabili.

Lo ha fatto nel corso dell’audizione in commissione Cultura della Camera il 29 giugno, criticando il criterio "aziendalistico" previsto dalla legge Finanziaria 1998 (approvato dalla precedente maggioranza di centrosinistra e rimasto immutato con la successiva maggioranza di centrodestra), in base al quale viene assegnato un docente di sostegno ogni 138 alunni "sani" (come li ha chiamati Fioroni).

Quell’"aziendalistico" coniugato con l’altro termine "recente" ha provocato la reazione dell’on. Aprea, ex-sottosegretario all’istruzione, che ha detto di preferire il termine "ragionieristico" e statalistico, come se volesse ricordare l’estraneità del precedente Governo nell’individuazione del discusso criterio dell’uno a 138.

Dalla sintesi del dibattito sembra di capire che non si è parlato in termini specifici dell’istituto della deroga - vera patologia normativa della questione - che ha portato oggi ad avere il 40% dei posti di sostegno coperti - per legge - da docenti con contratto a tempo determinato.

Una cosa, comunque, sembra certa: il ministro Fioroni non è intenzionato a lasciare la situazione dell’integrazione così come l’ha trovata. Come sempre, dopo le parole ci vorranno i fatti.