Calendario corto per la scuola dell’infanzia.
Lo chiede il Cnpi.
da
Tuttoscuola del 31 luglio 2006
Nella seduta del 20 luglio scorso il
Consiglio nazionale della Pubblica Istruzione è stato chiamato ad
esprimersi su alcuni adempimenti ministeriali, tra cui quello
riguardante l’annuale ordinanza sul calendario scolastico.
E, come ormai avviene, quasi ritualmente, da anni, il CNPI ha chiesto
al ministro di adeguare il calendario scolastico per la scuola
dell’infanzia a quello degli altri ordini di scuola.
Mentre le attività didattiche in tutti gli ordini di scuola si
concludono intorno alla prima decade di giugno (con l’eccezione per
alcuni della coda degli esami), per la scuola dell’infanzia le
attività educative si concludono il 30 giugno. Una soluzione gradita
alla maggior parte delle famiglie.
Gli insegnanti della scuola dell’infanzia vogliono un trattamento
uguale a quello dei colleghi anche per quanto riguarda la durata delle
attività.
Il Cnpi, pertanto, "Invita, ancora una volta l’On. Ministro, anche
alla luce di alcuni calendari regionali già deliberati e rispondenti a
tale esigenza, di prevedere esplicitamente nella suddetta O.M. per la
Scuola dell’Infanzia il termine delle attività educative, nell’ambito
delle attività individuate nel piano annuale dell’offerta formativa,
contestualmente agli altri ordini di scuola".
La richiesta non è nuova ed è stata presentata più volte, inutilmente,
anche ad altri ministri.
Sarà interessante vedere se il rapporto particolarmente favorevole che
si è avviato tra lo stesso Cnpi e le organizzazioni sindacali e il
ministro indurrà quest’ultimo a rivedere gli intransigenti rifiuti
posti dai suoi predecessori.
La soluzione potrebbe venire dall’affidare le decisioni definitive
alle istituzioni scolastiche autonome, visto che l’art. 5 del
Regolamento sull’autonomia prevede proprio che "Gli adattamenti del
calendario scolastico sono stabiliti dalle istituzioni scolastiche in
relazione alle esigenze derivanti dal Piano dell'offerta formativa".