La storia infinita del Regolamento della privacy: ancora una volta si cambia.

da Tuttoscuola del 28/6/2006

 

In mattinata al Senato dovrebbe essere approvata la conversione del decreto legge "milleproroghe" varato nel maggio scorso dal Governo Berlusconi.

Un emendamento al testo prevede che la scadenza del termine per l’approvazione del Regolamento per il trattamento dei dati sensibili da parte delle amministrazioni pubbliche sia prorogata al prossimo 31 dicembre.

Se l’emendamento sarà approvato, avremo l’ennesimo rinvio della scadenza del provvedimento regolamentare che anche le scuole pubbliche dovranno adottare.

Ricordiamo che il codice della privacy aveva fissato al 30 settembre 2004 il termine per l’approvazione del Regolamento; il termine, di rinvio in rinvio, era stato poi fissato al 31 dicembre 2005, poi al 28 febbraio 2006, quindi al 20 maggio scorso e, infine, al 31 luglio 2006 (come previsto dal decreto in discussione).

Ora, ancora una volta, si cambia: 31 dicembre 2006.

Per la scuola lo schema di Regolamento predisposto dal ministero verso la fine del 2005 aveva avuto il parere favorevole del Garante il 16 marzo scorso e stata per avere l’ok definitivo da parte del Consiglio di Stato.

Lo "spacchettamento" del Miur nei due ministeri dell’istruzione e dell’università ha reso però necessaria l’acquisizione di un nuovo assenso formale da parte del Garante per la ridefinizione dello schema che, a quanto si sa, è comunque rimasto confermato nei suoi aspetti di merito.

Questa coda procedurale comporterà nuovi tempi di attesa per la trasmissione definitiva del Regolamento alle istituzioni scolastiche che lo dovranno adottare, senza modifiche, nei prossimi mesi e comunque entro il nuovo termine del 31 dicembre 2006; un termine da assumere, ancora una volta, come ... provvisoriamente definitivo.