Sospendere le prove Invalsi a partire da
settembre.
È questo l'orientamento che sta assumendo il ministero dell'istruzione
Invalsi: sospendere le prove.
Il ministero mette al riparo da eventuali
contestazioni le scelte fatte dalle scuole.
di Iaia Vantaggiato e Alessandra Ricciardi, ItaliaOggi del
20/6/2006
Sospendere le prove Invalsi a partire da
settembre. È questo l'orientamento che sta assumendo il ministero
dell'istruzione, che sta predisponendo una nota contenente le linee
guida per il direttivo dell'ente.
Le rilevazioni, tra l'altro, a oggi avevano riguardato solo un numero
ristretto di scuole e solo per alcune materie, quali matematica,
scienze e italiano.
Che il dicastero di viale Trastevere stesse lavorando a una revisione
dei sistemi di rilevazione dei livelli di apprendimento era ormai
nell'aria. Il viceministro all'istruzione, Mariangela Bastico,
rispondendo a una interrogazione parlamentare presentata da Alba
Sasso, Donata Lenzi e Katia Zanotti (Ulivo) oltre che da Titti De
Simone (Rifondazione), aveva già annunciato la preparazione di un
nuovo modello valutativo. Nell'interpellanza si chiedeva di far luce
sulla vicenda che ha visto coinvolta una dirigente scolastica
dell'Emilia Romagna sottoposta a provvedimento disciplinare dalla
direttrice scolastica regionale, Lucrezia Stellacci, per non essere
riuscita a imporsi efficacemente al proprio collegio docenti che aveva
deciso, lo scorso novembre, di non somministrare le prove.
´La rilevazione cui mirano i test', ha affermato il viceministro
Bastico, ´deve essere resa funzionale sia alla programmazione degli
interventi formativi delle scuole sia alla verifica e alla
ridefinizione degli obiettivi generali del sistema dell'istruzione. La
revisione decisa dal ministero sarà pertanto finalizzata
all'accertamento dell'effettiva congruità ed efficacia dei contenuti
delle prove somministrate e dei tempi della loro erogazione'.
Nel dare le nuove linee guida al presidente dell'Invalsi, Giacomo
Elias, il dicastero dovrà tenere conto che i tempi sono comunque
stretti.
Con l'andata a regime della riforma, le prove Invalsi diverranno
obbligatorie per le classi seconde e quarte della primaria e prime
della secondaria di I grado.